Divorzio breve con figli minorenni
Continuiamo a sviscerare la valenza del binomio divorzio-figli.
Ricordiamo che il divorzio breve è quella fattispecie alla quale una coppia può fare ricorso nel momento in cui sussista un accordo sostanziale in merito a tutti le questioni determinate dalla fine del rapporto coniugale. In questo caso, è possibile chiedere il divorzio dopo sei mesi dal momento in cui la separazione è definita con l’omologa, e, ulteriore innovazione, senza che necessariamente un giudice entri nella questione, potendosi avvalere solo di un avvocato o del sindaco del Comune di residenza.
Ma cosa accade in un divorzio breve con figli minorenni?
In effetti delle differenze insorgono: infatti è possibile un divorzio breve in comune, sottoscrivendo l’accordo innanzi all’ufficiale di stato civile, solo se non si hanno figli minori, maggiorenni incapaci o economicamente non autosufficienti ovvero portatori di handicap grave.
Quali alternative restano allora a quella coppia che vuole intraprendere la procedura di divorzio breve? La Negoziazione Assistita che, con l’ausilio di un avvocato per parte, può essere provata anche in presenza di figli minori, incapaci, con handicap grave o economicamente non autosufficienti. Oltreché, chiaramente, la pratica del divorzio breve in Tribunale.
Divorzio breve senza figli
In conclusione, in un divorzio breve senza figli, si può accedere ad una modalità ulteriore, “bandita” invece in presenza di prole, che prevede di avvalersi del Primo Cittadino.
Divorzio consensuale con figli
Come nella fattispecie precedente, anche in questo caso è possibile parlare di divorzio consensuale solo laddove sussista un accordo tra i coniugi che investa tutte le questioni che vanno affrontate nel momento in cui un percorso di vita comune si sospende.
Ma cosa accade in un divorzio consensuale con figli?
Come prima, il nostro ordinamento predilige l’affidamento condiviso della prole, che prevede l’attribuzione stabile ad entrambi i genitori dell’esercizio della responsabilità genitoriale in regime di comune accordo. Ovviamente, solo se questa soluzione corrisponde al preminente interesse del minore. In caso contrario, si provvede a un affidamento esclusivo.
Divorzio senza figli
E in caso invece di divorzio senza figli?
Qui vogliamo fare un esempio per capire cosa potrebbe accade: ipotizziamo che, a seguito separazione presso Tribunale, vi ritroviate a pagare il mantenimento alla ex moglie. Dopo essere stati sposati 3 anni (rito civile), senza figli e nessun bene patrimoniale, con separazione consensuale, vi siate ritrovati a corrispondere il 10% dello stipendio, in quanto il giudice non ha tenuto conto del fatto che la vostra ex fosse in età da lavoro, ma senza aver mai lavorato.
Dopo due anni dalla separazione, sospettate di una modifica della sua condizione pregressa: cosa potete fare?
Avete in realtà due possibilità: chiedere la revisione delle condizioni di separazione allegando e provando mutamenti della situazione di fatto; oppure chiedere il divorzio, nella quale sede il Tribunale potrà eventualmente disporre l’obbligo per un coniuge di corrispondere all’altro un assegno di mantenimento per un divorzio senza figli, la cui determinazione sarà autonoma da quella pregressa fissata in sede di separazione (in realtà i parametri per l’assegno divorzile sono stati recentemente modificati, com’è possibile avvedersi qui: Cambiamenti di rotta per stabilire l’assegno divorzile).
Questa è una delle evenienze che possono verificarsi in un divorzio senza figli.
Divorzio giudiziale con figli
Il divorzio giudiziale differisce dalle fattispecie viste in precedenza in quanto prevede un vero e proprio procedimento contenzioso e può essere richiesta, anche da uno solo dei coniugi. Quando generalmente si addiviene a questa soluzione? Qualora non si sia raggiunto un accordo, o anche quando si intenda richiedere l’addebito, cioè l’accertamento della violazione degli obblighi che discendono dal matrimonio (quali, ad esempio, il dovere di coabitazione, cura della prole, fedeltà, assistenza morale e materiale) che ha determinato la cessazione del rapporto.
Cosa accade in un divorzio giudiziale con figli? Che il giudice può proporre l’affidamento congiunto (o condiviso) o alternato, quando sussistono determinati presupposti.
Divorzio giudiziale senza figli
E in caso invece di divorzio giudiziale senza figli? Beh, una volta “essersi fatti guerra” in aula, e aver eventualmente ottenuto un addebito a danno dell’altro, e aver stabilito come dividere il patrimonio familiare (più semplice nel caso in cui i beni fossero in regime di separazione), non resterà che stringersi la mano e andare ognuno per la propria strada, visto che, nella maggior parte dei casi, gli ex coniugi continuano ad avere rapporti solo in conseguenza dei figli…
Per info maggiori e per richiedere una consulenza gratuita, se risiedi in Lombardia, avvocato divorzista Milano è la piattaforma giusta per te.